EDEN Mauro Grossi sestetto
Progetto di composizioni originali basate sul brano “Nature Boy” in forma di Tema e Variazioni uscito in cd il 18 ottobre 2012 per l'etichetta Abeat. Un lavoro concettuale con trama e motivazioni, coraggioso e poetico in grado di approfondire le innumerevoli implicazioni strutturali di questa fenomenale canzone dovuta ad un autore sorprendente e influente come Eden Ahbez. Il progetto Eden propone un nuovo e creativo approccio agli standard, lontano da qualunque tipo di revival e si configura anche come uno dei più lunghi atti musicali d'amore di cui si abbia notizia: il mio amore per un brano che celebra l'amore, intendendo "tolleranza e rispetto", come valori primari. Per questo motivo ogni brano presentato, appartenendo ad uno stile diverso, da un suo apporto specifico, ma trae senso e vantaggi dall'accostamento agli altri. Infatti, benchè tutti originali, i brani hanno un'unica radice, della quale sono variazioni sempre più evolute ed emancipate. Proprio come esseri umani.
Nature Boy - La storia di Eden Ahbez e della sua canzone capolavoro.
" La cosa più grande che mai imparerai è amare ed essere amato, solo amare ed essere amato ".
Così recita l'ultimo verso di una delle canzoni più popolari di ogni tempo nella versione originale, non rimaneggiata dall'industria musicale. Amare ed essere amati, non è solo un verso è un manifesto filosofico, una visione spirituale tanto importante che diverrà la base ideologica per una intera generazione, quella del '68 e l'ispirazione del modo di vivere del movimento pacifista Hippy. Ma non siamo nel 1968 bensì nel 1948, all'indomani della più disastrosa guerra di ogni tempo. Eden Ahbez (detto Ahbe), al secolo George Alexander Aberle, nato il 15 Aprile 1908, a Brooklyn, New York, cresciuto in un orfanotrofio, vissuto come uno yogi abitò, secondo leggenda, accampato con la moglie Anna e il figlio Tatha (detto Zoma) sotto la prima "L" della celeberrima grande scritta che campeggia prossima alla sommità della collina di Hollywood. Si vantava di essere sopravvissuto in quel periodo con un bilancio familiare di 3 dollari la settimana. Vegetariano, innamorato della natura, aveva attraversato a corsa varie volte gli stati uniti. Questo aspetto ha ispirato l'episodio del maratoneta e le sembianze del personaggio nel film "Forrest Gump". Un Hippy ante litteram, negli anni '40 portava capelli e barba lunghi e indossava casacche che lo facevano assomigliare a certe immagini del Cristo (e al futuro look Hippy). Lui, culturalmente ebreo (il padre non trasmette l'ebraismo), a cui piaceva Cristo così come piacevano le molte forme di misticismo orientale che praticava. Nel 1947 Ahbez avvicinò il manager di Nat King Cole dietro le quinte del Lincoln Theatre di Los Angeles e gli porse in forma di pergamena arrotolata una canzone da lui scritta, Nature Boy. Cole, da tempo in cerca di una melodia dal sapore ebraico, aprezzò e suonò la canzone nei suoi concerti. Successivamente, data anche la reazione del pubblico, la registrò, ma dovette rintracciare il suo autore prima che il disco venisse immesso sul mercato. Quando la Nature Boy di Cole salì al primo posto in classifica, Ahbez e il suo originale stile di vita balzarono al centro delle attenzioni dei media. Ahbez però dovette presto affrontare un'azione legale per plagio quando il compositore ebreo Herman Yablokoff sostenne che Nature Boy era copiata da una delle sue canzoni, Shvayg Mayn Hertz (Be Still My Heart). Ahbez si difese affermando di aver "sentito la melodia tra le nebbie sulle montagne della California." Ma il procedimento legale riconobbe a Yablokoff un risarcimento di $ 25.000. La controversia tra le parti fu tuttavia risolta con un accordo fuori delle aule dei tribunali, nessuno ne conosce i termini reali. Nature Boy è stato uno dei più grandi successi internazionali del secolo scorso e la canzone preferita di 2 presidenti degli Stati Uniti d'America. Ha avuto una grande quantità di cover versions da parte dei più grandi artisti lungo molti decenni e tuttora continua ad accumularne. Ahbez sicuramente realizzò grandi guadagni dal suo successo ma continuò a vivere come sempre aveva fatto. Escludendo la grande improvvisa fortuna della sua canzone, la vita gli inflisse i terribili colpi delle perdite dell'amata moglie Anna e del giovanissimo figlio Zoma il cui corpo fu rinvenuto in circostanze misteriose riverso nel letto di un torrente. Ahbez morì il 4 aprile 1995 a causa delle lesioni procurate da un incidente automobilistico probabilmente accaduto mentre era alla guida del van in cui viveva.
Aveva ottantasette anni.
EDEN - Mauro Grossi sestetto
Mauro Grossi: pianoforte, celesta, composizioni e arrangiamenti;
Nico Gori: clarinetti e saxofoni;
Andrea Dulbecco: vibrafono;
Ares Tavolazzi: contrabbasso;
Walter Paoli: batteria e percussioni;
Claudia Tellini: voce.
Optional sezione di archi
Per quanto riguarda il mio progetto sarebbero molte le cose da dire per cui cercherò di sintetizzarle. Sono stato colpito da Nature Boy fin da piccolo perché l'ho sentita cantare molte volte da mia madre mentre sbrigava le faccende di casa con il testo in italiano "ricordati, ragazzo mio ricordati..." e già a quei tempi, molto prima di iniziare gli studi musicali, il suo ascolto mi affascinava e provocava in me una strana malinconia. Negli anni, ciclicamente e per motivi diversi, mi è capitato di riavvicinarla ed ogni volta ho sentito quanto profondamente facesse parte di me. Quando sono stato in grado, l'ho analizzata ed ho scoperto che si trattava anche di una composizione straordinaria per qualità e per le caratteristiche strutturali sorprendentemente solide ed intelligenti. Come nelle più grandi composizioni al suo interno vivono in armonia un senso popolare, un grande valore strutturale e un alto livello poetico. Così ho cominciato a suonarla e a improvvisarci senza mai stancarmi e a stupirmi delle cose che ci si potevano fare. Ed ecco fioccare arrangiamenti, variazioni rigorose o libere o perfino spregiudicate, brani originali basati su frammenti o su altri costituenti.
Da qui l'idea veramente originale di costruire un progetto, monotematico e multistilistico, ossia interamente basato su un unico tema e i suoi molti derivati, in grado di approfondire le innumerevoli implicazioni e di restituirne il respiro universale del contenuto: "amare ed essere amato" in forma di tema con variazioni sempre più evolute man mano che il repertorio si dispiega. Non a caso un “viaggio” intorno e dentro al mondo contenuto in questa canzone.
Conquistare una forma ampia, terreno difficoltoso per la musica Jazz, a partire da piccoli materiali. Per ottenere il massimo del risultato ho riunito un gruppo di grandi musicisti, rappresentanti il meglio offerto dal panorama nazionale.
SCHEDA TECNICA:
1. pianoforte coda/mezzacoda di buona qualità accordato sul posto (A = 440);
2. illuminazione piazzati bianchi da concerto (a doccia, non abbaglianti);
3. amplificazione proporzionata al luogo del concerto con mixer dalle prestazioni adeguate;
4. 6 monitors di palco con mandate indipendenti (possibilmente);
5. 2 mikes di buona qualità per il piano;
6. 2 mikes panoramici per il vibrafono;
7. 2 mikes panoramici per i piatti + 1 dinamico per la cassa della batteria;
8. microfono per la cantante;
9. microfono per clarinetti e saxofoni;
10. microfono per presentare (possibilmente);
11. collegamento amplificatore del contrabbasso al mixer via D.I. box.
_____________________________________________________________________________________________________
EDEN - Mauro Grossi sextet
Nature Boy The story of Eden Ahbez and his song masterpiece.
"The greatest thing you ever learn is to love and be loved, just to love and be loved."So reads the last line of one of the most popular songs of all time in the original version,not altered by the music industry. To love and be loved, not just a verse is aphilosophical manifesto, a spiritual vision will become so important that the ideological basis for aentire generation, the generation of '68 and the inspiration of how to live the hippie peace movement.But we are not in 1968 but in 1948, after the most disastrous war of all time.Eden Ahbez, real name Alexander Aberle, born April 15, 1908, in Brooklyn, New York, grew upin an orphanage, lived as a yogi, encamped with his wife under the second "L" of big sign that stands next to the top of the hill of Hollywood and boasts of surviving with a family budget of $ 3 a week. Vegetarian, belover of nature, had crossed to race 8 times the united states. This has inspired the"Forrest Gump" movie and the the character's look. An hippie before his time, in the '40s wore hair and long beard and wore shirts that made him look like some of the Jesus Christ images (and the Hippy look). He who was born jew, to whom Christ loved so well liked asmany forms of Eastern mysticism, which he practiced. Of this has left very few writings in hismeditations on religion and spirituality a touching depth. Emerged to the attention ofpublic in 1948 when Nat King Cole recorded his song "Nature Boy" as delivereda parchment rolled up to his manager shortly before. Cole recognizes between the lines of thisYiddish song melody tentatively entitled "Mein Hertz Schwieg" and because he was trying totime to put a song in Hebrew repertoire, recorded it and was also in charge of his storeLegal. He discovered then that Ahbez had shared with half a dozen people their rightsthe publication (perhaps in exchange for food and medical services), so he had to givebe done to recover them. Then when the song had already become a hit, Cole also haddefend him in case of fraud brought by the publisher of Yiddish song.But the process was finally won and Nature Boy legitimized.The song began as "B-side" after a large spontaneous radio broadcasting, became "side A" andwon the 1 st place in the American hit parade by selling millions of copies and was immediately anddecades between the amount of cover such as Frank Sinatra, Dick Haymes, Sarah Vaughan, JohnColtrane, Miles Davis, Grace Slick, Linda Ronstadt, David Bowie, Sting. Eden Ahbez despite thewealth and fame, he continued until his death on March 4, 1995 in Los Angeles at the age of 87years, to live just as he had done without being seduced by the lure of success, while remaining the "Nature Boy" that he chose to be.
EDEN - Mauro Grossi sextet
Mauro Grossi: piano, celesta, compositions and arrangements;
Nico Gori, clarinets and saxophones;
Andrea Dulbecco: vibraphone;
Ares Tavolazzi: bass;
Walter Paoli: drums and percussion;
Claudia Tellini: voice.
Optional string section.
As for my project would be many things to say so I will try to synthesize them.I was struck by Nature Boy as a child because I heard her sing many times from my motherand attended to the housework with the Italian text "remember, remember my boy ..." and alreadyIn those days, long before starting his musical studies, his audience fascinated me and provoked inme a strange melancholy. Over the years, periodically and for different reasons, I happened toriavvicinarla and each time I felt how deeply it was part of me. When I wasable, I have analyzed and discovered that it was also a unique composition forquality and the structural features surprisingly strong and intelligent. As in the mostgreat compositions inside a popular way to live in harmony, a great valuestructure and a high poetic level. So I started to play and improvise without evertired and amazed of the things we could do. And here flocking arrangements, changesstrict or liberal or even unscrupulous, original songs based on fragments or other constituents. Hence the idea of ??building a truly original project, and multistilistico monothematic,that is based entirely on a single theme and its many derivatives, can deepenmany implications and render universal breadth of content: "love and beloved "in the form of theme and variations increasingly advanced as the repertoireunfolds. Not by chance a "trip" in and around the world contained in this song.Conquering a wide shape, difficult terrain for the Jazz, from small material.To get the best result I have assembled a group of great musicians, representingbest offered by the national scene.The project become a CD in october 2012 for the Milan label Abeat enhanced by string orchestra and a chamber music group.
SPECIFICATIONS:
1. Piano, good quality baby grand granted on the spot (A = 440);
2. lighting placed white concert (a shower, not high);
3. amplification proportional to the venue with adequate performance mixer;
4. Stage 6 monitors with independent send (if possible);
5. 2 mikes of good quality for the plan;6. 2 mikes scenic vibraphone;
7. 2 mikes scenic dishes + 1 dynamic kick drum;
8. microphone for the singer;
9. microphone for clarinets and saxophones;
10. microphone for introducing speeches (possibly);
11. connecting the bass amplifier to the mixer via OF box.